Parlando un linguaggio chiaro e comprensibile, faremo un check up al pianeta con tutti gli strumenti scientifici più all’avanguardia, che ci permetteranno di capire come rimediare ai danni provocati all’ambiente dall’azione distruttiva dell’uomo nei confronti di ognuno dei 4 elementi.
Dopo aver diagnosticato i guasti causati dalle condotte non sostenibili, suggeriremo i comportamenti esemplari da seguire perché ciascuno possa, ritrovando il suo posto nel mondo, riallacciare il rapporto virtuoso con la Natura nell’ottica di una rivoluzione ecologica integrale.
Seguiremo il reporter Luigi Pelazza in giro per l’Italia, dai ghiacciai alpini alla foce del Sarno, il fiume più inquinato d’Europa.
Il conduttore si pone una domanda che in molti si fanno: “Il virus potrebbe essere un avvertimento della natura?”
La scienza diventa uno spettacolo quando il protagonista della serie mette insieme una spedizione, coinvolgendo un gruppo di amici fidati (la troupe), e viaggia per l’Italia con un piccolo laboratorio mobile e una stazione di montaggio al seguito.
Tra i compagni di viaggio alcuni ricercatori del CNR che condivideranno innanzitutto l’esperienza di vita e poi ci aiuteranno a comprendere meglio i segnali della natura.
Come in ogni viaggio che si rispetti, la cosa più importante saranno gli incontri con tante persone che condividono l’urgenza di fare qualcosa per l’ambiente: dai Carabinieri, ai volontari delle più disparate associazioni che operano sul territorio.
La natura che parla propone un nuovo modo di fare divulgazione scientifica, basato su un linguaggio che tutti potranno capire, perché non si basa su teorie astratte ma su esperienze pratiche.











